Storia

L'azienda Gabrieli non ha una data d'origine ben precisa, i primi documenti ritrovati risalgono alla metà del 1800, quando Gabrieli Giuseppe, con la moglie Morelli Lucia, prese in affitto un terreno a Bergamo, per la coltivazione di ortaggi, in località Santa Lucia.

Nei primi anni del 1900 Gabrieli Battista si trasferisce nel quartiere di San Tomaso dove continua l’attività di ortolano e nel 1922 viene premiato con attestato e medaglia d'argento per buona coltivazione.
Da questi anni sino ai primi anni ’90 l’azienda Gabrieli è conosciuta tra gli ortolani bergamaschi ed in particolare al mercato ortofrutticolo come L’ARCANGEL.

Alla metà degli anni ‘50, Gabrieli Giuseppe, uno dei figli di Gabrieli Battista e padre di Gabrieli Luciano, si trasferisce a Curnasco nel comune di Treviolo, perché la cittadina cominciava a perdere campi per la coltivazione e diveniva sempre più ricca di edifici.

Nel 1975 l’azienda viene ceduta da Gabrieli Giuseppe al figlio Luciano, prendendo così l’odierna denominazione: GABRIELI LUCIANO Piantine da Orto e Giardino.

Nei primi anni '80 l'azienda acquista un lotto di terreno a Verdello e nel 1990 vi si stabilisce definitivamente dove Luciano prosegue la sua attività affiancato come sempre dalla moglie MariaEster e dalle figlie Francesca e Veronica; nello scorrere degli anni si uniscono anche le figlie minori Paola e Gabriella. Ecco così l'attuale ubicazione e nucleo aziendale.

Nel corso degli anni, per motivi di gestione, l'azienda ha modificato il suo indirizzo da orticolo ad orto-florovivaistico; questo cambiamento definitivo si è verificato nel 1994.

Nel corso della sua vita produttiva l'azienda, ha da prima fatto come sua principale produzione verdura finita: cioè venivano posti dei semi in cubetti di terra per mezzo di un'apposita macchina chiamata cubettatrice e poi, una volta raggiunte le condizioni ottimali per essere coltivata in piena terra, venivano trapiantati; alcune qualità di ortaggi venivano trapiantati a mano, mentre altri, con l'evolversi della tecnologia, mediante specifici macchinari. Una volta che la verdura raggiungeva il giusto grado di maturazione ed essendo quindi pronta per la vendita, veniva raccolta e lavorata per essere venduta al mercato ortofrutticolo di Bergamo. Quando alla fine degli anni '80 cominciarono a diffondersi i primi tagliati (cicorie finite che venivano tagliate e vendute già pronte per il consumo, comunemente conosciute, oggigiorno, come quarta gamma), si provò questa nuova strada arrangiandosi con mezzi molto casalinghi, come le comuni macchine affettatrici, perché macchinari appositi non erano ancora presenti sul mercato.

Nel periodo primaverile, oltre a produrre piantine da trapiantare per la produzione propria, si produceva anche una determinata quantità per la vendita ad ortolani, i quali la trapiantavano e la coltivavano.

Nei primi anni '90 è cominciato il radicale cambiamento di produzione, passando quindi da orticolo a orto-florovivaistico; tale decisione è stata presa per adattare il lavoro alle forze presenti in famiglia, le quali erano tutte donne ad eccezione del titolare.

Il cambiamento prevede non più la vendita al mercato ortofrutticolo di ortaggi finiti pronti al consumo, ma la nuova produzione propone le stesse varietà di ortaggi, dette piantine da orto, coltivate in contenitori alveolari, adibiti alla vendita a grossisti e garden center che a loro volta vendono al dettagliante. L'azienda ha affiancato alle piantine da orto alcune varietà di piante aromatiche e alcuni fiori stagionali (tra le quali crisantemi, viole e primule per il periodo autunnoinverno), per poter colmare i periodi di stasi lavorativa degli ortaggi.